Specifiche tecniche e dettagli di design della Head Gravity Pro
Il recensore presenta la Head Gravity Pro come una delle racchette più solide e visivamente d’impatto sul mercato, ma anche come una scelta impegnativa per i giocatori. Questo modello, in particolare la versione 2020, è utilizzato da giocatori potenti come Andrey Rublev, sottolineando la sua idoneità per chi gioca ad alta intensità. La Gravity Pro si distingue per la sua costruzione robusta e le prestazioni impressionanti, ma non è una racchetta per tutti.
- Peso: 315g
- Bilanciamento: 31,5 cm
- Schema corde: 18×20
- Ovale: 100 pollici²
- Rigidità: 64 RA
- Swingweight: 336
Rispetto ad altre racchette della stessa categoria di peso, la Gravity Pro presenta uno swingweight particolarmente elevato, che la fa percepire più pesante e solida durante il gioco. Il recensore osserva che questo modello richiama il feeling classico delle vecchie racchette Head, in particolare della linea Prestige, ma con un tocco moderno e un ovale più tollerante da 100 pollici².
Prestazioni in campo e richieste fisiche
Portare la Gravity Pro in campo rivela il suo vero carattere. Il recensore la descrive come una racchetta che offre solidità e potenza eccezionali, con una sensazione “piena” e una stabilità notevole. La massa del telaio permette di accelerare facilmente la palla e di anticipare con forza, consentendo di generare sia spin che tocco con sicurezza. Tuttavia, questo ha un prezzo: la racchetta è fisicamente impegnativa, soprattutto nelle sessioni più lunghe.
Il recensore ammette che usare la Gravity Pro ogni giorno è stancante e che modelli più leggeri — anche se meno potenti — possono risultare più efficaci per il gioco prolungato. I punti di forza della Gravity Pro emergono soprattutto per i giocatori esperti che possono sfruttare al massimo la sua massa e stabilità, in particolare chi è abituato a racchette classiche e pesanti. Per l’uso quotidiano o per chi cerca maggiore maneggevolezza, il recensore preferisce la Gravity Tour, che offre un’esperienza più accessibile mantenendo comunque gran parte del feeling tipico della linea Gravity.
Confronti nella gamma Head e con racchette classiche
Il creatore fa paragoni diretti tra la Gravity Pro e altri modelli della gamma Head. Mentre la Gravity Pro è considerata l’erede spirituale della classica Prestige, la Gravity Tour viene paragonata alla Wilson Blade, soprattutto per il suo equilibrio tra controllo e accessibilità. Il recensore sottolinea che la Gravity Pro si posiziona al vertice della gamma Head per prestigio e prestazioni, ma anche per richieste fisiche.
Evidenzia inoltre che l’ovale da 100 pollici² della Gravity Pro offre un margine di tolleranza superiore rispetto ai tradizionali telai da 98 pollici², rendendola tecnicamente meno difficile nonostante il peso. Tuttavia, la sfida fisica rimane, soprattutto per chi impugna la racchetta in basso e sente così tutto l’effetto dello swingweight.
Punti di forza e limiti evidenziati dal recensore
I maggiori punti di forza della Gravity Pro sono potenza, stabilità e controllo. Il recensore sottolinea con quanta facilità la racchetta “porta” la palla, permettendo un gioco aggressivo e un controllo direzionale affidabile. La massa del telaio si traduce in una palla pesante e in prestazioni costanti, soprattutto quando si gioca ad alto ritmo. Tuttavia, il recensore è chiaro sui limiti: la racchetta non è facile da manovrare, specialmente nelle situazioni che richiedono reattività a rete o contro avversari che imprimono poca velocità.
Se la Gravity Pro eccelle negli scambi veloci, può diventare un limite nei giochi più lenti, dove peso e inerzia rendono più difficile generare velocità di palla. Il recensore parla di un rapporto “amore-odio”: la racchetta è molto gratificante quando si è in controllo, ma può essere penalizzante quando subentra la fatica o il ritmo cala.
Valutazioni dettagliate e giudizi qualitativi
Il recensore fornisce una serie completa di valutazioni per la Gravity Pro, offrendo una visione sfumata delle sue prestazioni nei principali aspetti:
- Potenza gratuita: 7,5/10 – La racchetta offre molta potenza grazie alla massa, superando molti altri telai classici.
- Potenza massima: 8,5/10 – Particolarmente efficace nei colpi pieni, anche se la versione precedente era leggermente più esplosiva.
- Controllo: 8,5/10 – Ottima precisione direzionale; la racchetta segue fedelmente l’intenzione del giocatore.
- Stabilità: 8,5/10 – Tra le racchette più stabili, anche se superata dalla Babolat Pure Aero Rafa Origin.
- Feeling: 8/10 – Molto buono, anche se non ai livelli delle Prestige classiche.
- Comfort: 8/10 – Generalmente comoda, con solo una lieve vibrazione metallica nella versione Auxetic.
- Maneggevolezza: 6,5/10 – Sotto la media; la racchetta è pesante e difficile da muovere rapidamente.
- Sweet spot: 7,5/10 – Generoso per un telaio classico, grazie all’ovale da 100 pollici².
- Giocabilità: 6/10 – Impegnativa; la combinazione di peso e bilanciamento ne limita l’accessibilità a molti giocatori.
- Colpi piatti: 8/10 – Ottimo controllo e precisione direzionale.
- Topspin: 7,5/10 – Buon potenziale di spin, ma richiede tecnica solida.
- Backspin: 8,5/10 – Eccellente; la palla esce facilmente e si controlla con precisione.
- Voleé: 7,5/10 – Buona sensibilità, ma affatica nel tempo a causa del peso.
- Servizio: 8,5/10 – Potente ed efficace sia per servizi piatti che slice, anche se impegnativo fisicamente.
- Risposta: 7,5/10 – Efficace con buona anticipazione, ma richiede concentrazione e preparazione rapida.
- Colpi difensivi: 7/10 – Non male, ma il peso rende difficili i recuperi rapidi.
Queste valutazioni riflettono il profilo della Gravity Pro come racchetta specializzata ad alte prestazioni, che premia i giocatori forti e tecnicamente preparati ma può risultare penalizzante per chi non ha la condizione fisica o lo stile di gioco adatto alle sue richieste.
Impressioni finali e profilo ideale dell’utilizzatore
Il canale conclude che la Head Gravity Pro si distingue tra le racchette classiche, offrendo una combinazione unica di tolleranza moderna e solidità old-school. La facilità tecnica è bilanciata da richieste fisiche importanti, rendendola ideale per giocatori esperti che apprezzano un telaio pesante e stabile e sanno generare velocità di palla. Per chi cerca un’opzione più accessibile, il recensore consiglia di valutare la Gravity Tour o modelli più leggeri della gamma Head.
In definitiva, la Gravity Pro è una racchetta che ispira sia ammirazione che cautela: offre prestazioni eccezionali nelle mani giuste, ma richiede impegno e forza per sfruttarne tutto il potenziale.





