Specifiche chiave e dettagli costruttivi della Hirostar Alien 12K 2025
Il recensore presenta la Hirostar Alien 12K 2025 come la versione standard del modello, sottolineando che esiste anche una versione Pro con una sensazione leggermente più rigida. L’Alien 12K si distingue per la costruzione tecnica e la cura dei dettagli. Il manico è decisamente più lungo della media con 13,5 cm, offrendo maggiore leva e comfort, soprattutto per chi preferisce il rovescio a due mani o necessita di maggiore allungo. Il laccetto è imbottito ed esce dal centro del tappo per un comfort e una stabilità aggiuntivi.
- Gamma di peso: 365–380g (unità testata: 363g dopo modifica del grip)
- Bilanciamento: 26,5 cm (medio-alto, leggermente inferiore rispetto alla versione Pro)
- Materiale piatto: carbonio 12K
- Nucleo: gomma EVA nera, con una durezza leggermente superiore alla media
- Sweet spot: medio-alto sul piatto, ma leggermente più piccolo dello standard
Il telaio presenta un branding discreto, con il logo Alien su un lato e quello Hirostar sull’altro, oltre a dettagli firmati sul telaio. Il recensore evidenzia anche un rinforzo nella zona inferiore del cuore, che contribuisce ad abbassare leggermente il bilanciamento e dona maggiore stabilità strutturale.
Gioco difensivo: maneggevolezza, sweet spot e controllo sul fondo campo
In situazioni difensive, la Hirostar Alien 12K offre una buona maneggevolezza, ma il recensore nota che il bilanciamento medio-alto e il peso complessivo possono renderla meno agile negli scambi rapidi. Quando sono richieste reazioni veloci, la testa della racchetta può rimanere indietro, facendo alzare la palla più del previsto. Tuttavia, per le uscite di parete di dritto e rovescio standard, la racchetta si muove bene e permette colpi solidi e controllati.
Lo sweet spot viene descritto come leggermente più piccolo del previsto per una racchetta di questa durezza, e la sua posizione più alta sul piatto penalizza maggiormente i colpi decentrati. Il tocco è secco e diretto, offre un feedback chiaro ma poca tolleranza. Bisogna colpire pulito per ottenere il massimo, rendendo la racchetta più tecnica ed esigente rispetto ad altre alternative.
A basse e medie velocità, l’uscita di palla è moderata—simile a un modello Bullpadel—richiedendo al giocatore di spingere attivamente ed estendere il movimento. Tuttavia, ad alte velocità, il nucleo in EVA nera risponde bene, offrendo una spinta controllata senza sacrificare la prevedibilità. Il recensore sottolinea l’eccellente controllo ad alta velocità, rendendola adatta a giocatori tecnici che amano giocare in modo aggressivo dal fondo campo.
Prestazioni sopra la testa: vibora, bandeja e smash
Il manico più lungo e il bilanciamento medio-alto forniscono maggiore leva nei colpi sopra la testa come la vibora e la bandeja. Questo aiuta a generare più potenza e accelerazione dall’alto, senza rendere la racchetta troppo impegnativa per il braccio. Il recensore nota che la posizione e la dimensione dello sweet spot richiedono adattamento, soprattutto per chi tende a colpire alto sul piatto o vicino al bordo—i colpi decentrati perdono molta potenza e profondità.
Nonostante queste richieste tecniche, se colpita bene, la Alien 12K offre una potenza notevole per la sua categoria di durezza. Rispetto alla Oxdog Hyper Pro, la Hirostar Alien 12K offre un po’ più di spinta alle alte velocità, con la gomma che restituisce una risposta vivace. Il recensore segnala inoltre che la sabbiatura superficiale si consuma rapidamente, il che potrebbe influire sulla generazione di spin nel tempo.
Volee e gioco a rete: controllo, maneggevolezza e potenziale offensivo
A rete, la Hirostar Alien 12K mostra sia punti di forza che di debolezza. Il principale limite è la maneggevolezza: negli scambi rapidi di volee, la racchetta può risultare lenta e lo sweet spot più piccolo punisce i colpi decentrati con risposte corte o deboli. Serve precisione e rapidità per non essere penalizzati in queste situazioni.
Sul lato positivo, la racchetta eccelle in controllo e nella capacità di imprimere peso alla palla, soprattutto nelle volee tagliate o slice. Il manico più lungo e il bilanciamento alto consentono gesti efficaci verso il basso, facilitando volee pesanti e profonde. Il recensore sottolinea che, ad alte velocità, la racchetta aiuta a generare ritmo offensivo senza perdere controllo—non si ha mai la sensazione che la palla voli via in modo imprevedibile. Questo equilibrio tra potenza e controllo la rende interessante per giocatori avanzati che vogliono attaccare con sicurezza a rete.
Colpi di chiusura: potenza, leva e richieste tecniche
Per i colpi di chiusura e gli smash, la Hirostar Alien 12K beneficia delle sue caratteristiche strutturali. La combinazione di manico lungo e bilanciamento medio-alto offre leva, aiutando a generare potenza superiore alla media per una racchetta di questa durezza. Il recensore trova che, rispetto alla Oxdog Hyper Pro, la Alien 12K restituisce una risposta più vivace ad alte velocità, facilitando la chiusura dei punti se colpita pulita.
Tuttavia, la natura tecnica della racchetta richiede di colpire costantemente lo sweet spot per sprigionare questa potenza. I colpi decentrati, soprattutto negli smash, portano a un calo netto delle prestazioni. Il recensore sottolinea che la racchetta premia la tecnica pulita ma non perdona esecuzioni imprecise.
A chi è consigliata la Hirostar Alien 12K 2025 e conclusioni
Con un prezzo di listino di circa €295, la Hirostar Alien 12K 2025 si rivolge a giocatori con almeno un livello tecnico intermedio. Il suo tocco secco e diretto e lo sweet spot ridotto la rendono meno adatta ai principianti o a chi cerca massima tolleranza. È invece ideale per chi:
- Ha una tecnica solida e colpisce regolarmente lo sweet spot
- Preferisce una risposta controllata e prevedibile sia a ritmo lento che veloce
- Vuole una racchetta che eccelle nei colpi sopra la testa, nella solidità difensiva e nelle volee offensive
- Si trova a proprio agio con un bilanciamento medio-alto e un peso tra 365–380g
Il recensore riassume così le prestazioni della racchetta nelle diverse zone del campo:
- Vibora e bandeja: Ottima accelerazione e controllo, soprattutto dopo essersi adattati allo sweet spot
- Difesa: Eccellente ad alta velocità, offre controllo fermo senza eccessiva uscita di palla
- Chiusura: Potenza superiore alla media per la sua durezza, ma richiede tecnica precisa
- Volee: Buon peso e accelerazione, ma meno maneggevole e più punitiva sui colpi decentrati
In sintesi, la Hirostar Alien 12K 2025 è una racchetta tecnica e ad alte prestazioni, ideale per giocatori esperti che cercano un mix di controllo, potenza e prevedibilità—a patto di adattarsi allo sweet spot ridotto e a una maneggevolezza leggermente impegnativa.





