Martín Di Nenno e Franco Stupaczuk riflettono sui loro progressi al Roma Premier Padel 2024
Il canale Padel Test di Roberto Cardi ha intervistato Martín Di Nenno e Franco Stupaczuk (spesso chiamato Stupa) durante il Roma Premier Padel 2024, raccogliendo le loro impressioni dopo una partita importante. La coppia ha parlato dei continui sforzi per migliorare il proprio gioco e sfidare le coppie meglio classificate nel circuito professionistico. Entrambi i giocatori hanno sottolineato l’importanza del miglioramento costante, riconoscendo che, pur non avendo ancora trovato la formula perfetta per vincere con regolarità contro l’élite, sono determinati a lavorare sodo e ad accettare la sfida.
Di Nenno ha evidenziato quanto sia fondamentale continuare a competere al massimo livello, descrivendo il percorso come difficile ma motivante. Ha espresso il desiderio di tornare in finale a Roma, facendo riferimento alle esperienze precedenti: la sconfitta in finale nel primo anno e l’accesso solo ai quarti di finale lo scorso anno. Per Di Nenno, tornare in finale sarebbe un risultato significativo, soprattutto in una città che ammira per la sua storia e atmosfera.
Legame personale con Roma e motivazione per il successo
Roma occupa un posto speciale per entrambi i giocatori, in particolare per Di Nenno, che ha descritto la città come una delle sue preferite grazie alla sua ricca storia e al fascino unico. Ha espresso gratitudine per l’opportunità di competere in un ambiente così stimolante, rafforzando la motivazione a ottenere un risultato memorabile. Il legame emotivo con il torneo e la città aggiunge una motivazione in più per la coppia, che punta a superare i risultati precedenti e raggiungere nuovi traguardi nella carriera.
Franco Stupaczuk parla di scelta dell’attrezzatura e comfort in campo
La conversazione si è spostata sull’attrezzatura, con Stupaczuk che ha fornito dettagli sui recenti cambiamenti nelle scarpe e su come questi abbiano influito sulle sue prestazioni. Ha spiegato che in passato giocava con scarpe Nike ma è recentemente passato a un nuovo modello, che ha trovato subito comodo e adatto al gioco competitivo. Stupaczuk ha sottolineato che con questa scarpa è riuscito a scendere in campo e giocare una partita senza alcun periodo di adattamento, a differenza di altri modelli che non offrivano lo stesso livello di comfort.
Questa sensazione immediata di comfort e prontezza è fondamentale per i professionisti, perché permette di concentrarsi completamente sul gioco senza distrazioni dovute all’attrezzatura. Le osservazioni di Stupaczuk evidenziano l’importanza di trovare prodotti che non solo soddisfino le esigenze di prestazione, ma offrano anche una sensazione naturale e di supporto fin dal primo utilizzo.
Specifiche tecniche e preferenze di attrezzatura svelate da Stupaczuk
Stupaczuk ha condiviso dettagli specifici sulla configurazione preferita della sua racchetta, in particolare riguardo a peso ed equilibrio. Ha dichiarato che la configurazione attuale della racchetta è la seguente:
- Peso: 287g
- Bilanciamento: 27 cm
Ha anche parlato della durata e della sensazione dell’attrezzatura, indicando che apprezza una configurazione che gli consenta di giocare in modo confortevole e sicuro anche durante le partite più impegnative. L’attenzione a peso ed equilibrio dimostra quanto i top player curino i dettagli dell’attrezzatura, per garantirsi il massimo in base allo stile di gioco e alle esigenze fisiche.
Adattamento continuo e ricerca della formula perfetta
Sia Di Nenno che Stupaczuk hanno sottolineato che il loro percorso è fatto di adattamento costante. Valutano continuamente strategie, attrezzatura e approccio mentale per ottenere risultati migliori. La coppia ha ammesso che, pur non avendo ancora trovato il segreto per battere sempre le migliori coppie, la dedizione al miglioramento resta incrollabile.
Questa mentalità di progresso continuo è tipica degli atleti di alto livello. Per Di Nenno e Stupaczuk, ogni torneo è un’occasione per imparare, aggiustare e avvicinarsi ai propri obiettivi. La loro trasparenza sulle difficoltà affrontate e sul lavoro svolto offre ai fan uno sguardo sulla realtà della competizione al massimo livello nel padel.
Valutazioni e autoanalisi dopo le ultime prestazioni
Durante l’intervista, ai giocatori è stato chiesto di riflettere sulle recenti prestazioni e di darsi un’autovalutazione. Anche se non è stata fornita una scala di valutazione formale, il tono delle risposte suggeriva un mix di soddisfazione per i progressi e chiara voglia di migliorare ancora. Il desiderio di tornare in finale a Roma e superare i risultati precedenti rappresenta un punto di riferimento motivante per entrambi.
- Desiderio di raggiungere la finale: Molto alto
- Soddisfazione per il livello attuale: Moderata, con consapevolezza della necessità di ulteriori progressi
- Impegno nel miglioramento: Massimo
Sguardo al futuro: ambizioni per il resto della stagione
Alla fine dell’intervista è emerso chiaramente che Di Nenno e Stupaczuk sono concentrati sul futuro. L’obiettivo immediato è ottenere un risultato di rilievo a Roma, ma l’ambizione più ampia è continuare a scalare la classifica e affermarsi tra le migliori coppie al mondo. La combinazione di precisione tecnica, legame emotivo con lo sport e una grande etica del lavoro li rende una coppia da seguire con attenzione per il resto della stagione.
I fan e gli appassionati di padel professionistico possono aspettarsi di vedere Di Nenno e Stupaczuk spingersi oltre i propri limiti, affinare il loro approccio e puntare all’eccellenza mentre competono sulla scena mondiale.





