Le storie chiave del Premier Padel Bruxelles: nuove coppie e risultati sorprendenti
Il torneo Premier Padel Bruxelles P2 ha regalato grande spettacolo e sorprese, aprendo una stagione avvincente. L’evento è stato caratterizzato dal debutto di nuove coppie, dal ritorno di giocatori veterani e da una serie di risultati inattesi che hanno tenuto i tifosi col fiato sospeso. In particolare, Paquito Navarro e Juan Lebron hanno giocato il loro primo torneo insieme, mentre Miguel Lamperti è tornato da protagonista ai quarti di finale. La coppia dei “SuperPibes” ha subito la prima eliminazione prima delle semifinali, segnando un cambiamento negli equilibri competitivi.
Il canale sottolinea come il primo torneo indoor della stagione abbia sovvertito le aspettative, con tensione e pressione che hanno colpito anche i giocatori più esperti. Nei primi turni Paquito e Lebron hanno rischiato l’eliminazione, mentre nuove coppie come Coki Nieto e Jon Sanz hanno dimostrato la loro abilità tattica eliminando i favoriti.
Debutto di Paquito e Lebron: nervosismo, statistiche e prime difficoltà
Tutti gli occhi erano puntati sulla nuova coppia formata da Paquito Navarro e Juan Lebron contro Chipi e Javi Garcia al primo turno. Il match ha messo in luce il nervosismo iniziale, con una percentuale di smash realizzati da Paquito di appena 28% (4/14). Tuttavia, Lebron si è distinto con 30 vincenti, contribuendo alla vittoria dopo aver perso il primo set.
Il loro percorso è proseguito con una vittoria più agevole contro Cardona e Javi Ruiz agli ottavi, ma ai quarti è arrivata una dura prova. Contro Coki Nieto e Jon Sanz la partita si è trasformata in una battaglia tattica, con scambi mediamente quattro colpi più lunghi rispetto al precedente incontro. Nonostante i tentativi di adattare la strategia—Lebron che spronava Paquito a giocare più aggressivo—la coppia ha faticato a trovare sintonia. Alla fine, Coki e Sanz hanno prevalso, mettendo a segno 52 vincenti contro i 43 di Paquito e Lebron, e commettendo solo 18 errori non forzati rispetto ai 26 degli avversari.
Il commentatore osserva che, sebbene la nuova coppia abbia mostrato potenzialità, temperamento e pressione delle aspettative restano aspetti da migliorare. Il prossimo torneo di Siviglia, con la pressione aggiuntiva del pubblico di casa, sarà un banco di prova fondamentale per la loro chimica e resilienza.
La resilienza di Coello e Tapia: vittorie sofferte e avversari ostici
Per Arturo Coello e Agustin Tapia, Bruxelles è stato probabilmente il torneo più difficile della stagione. La coppia numero uno al mondo ha affrontato grandi difficoltà, rischiando l’eliminazione sia agli ottavi che ai quarti di finale. Agli ottavi hanno perso un set contro Capra e Chozas, ma sono riusciti a rimontare e avanzare.
I quarti di finale hanno visto una sfida drammatica contro Miguel Lamperti e Juan Cruz Belluati. Lamperti e Belluati, alla prima esperienza insieme, avevano già stupito eliminando Alex Ruiz e Momo Gonzalez nel turno precedente. Contro Coello e Tapia hanno avuto un match point, a un passo da una clamorosa impresa. Il commentatore sottolinea che superare partite così difficili dà ancora più valore alla vittoria, dimostrando la forza mentale della coppia numero uno al mondo.
In semifinale, Coello e Tapia hanno affrontato Javi Garrido e Mike Yanguas, che a loro volta avevano compiuto un’impresa eliminando Stupa e Di Nenno. Nonostante un avvio incerto, Coello e Tapia hanno rimontato raggiungendo la quinta finale consecutiva della stagione.
L’ascesa fulminea di Chingotto e Galan: strategia e sintonia in finale
La nuova coppia composta da Federico Chingotto e Alejandro Galan ha proseguito la sua corsa impressionante, raggiungendo la seconda finale in altrettanti tornei insieme. Il loro percorso verso la finale è stato segnato da vittorie nette e controllate, ma la prova decisiva li attendeva contro Coello e Tapia.
In finale, Chingotto e Galan hanno eseguito una strategia chiara: giocare su Coello, che ha gestito il 58% delle palle secondo le statistiche di Padel Intelligence. Questo approccio ha neutralizzato Tapia, che ha registrato numeri insolitamente bassi con 24 errori non forzati e solo 22 vincenti. Al contrario, Coello ha realizzato 24 vincenti e appena 10 errori non forzati, mentre Galan ha guidato con 32 vincenti.
Chingotto e Galan hanno vinto il primo set 6-4, ma il secondo set è stato ricco di tensione e polemiche, preparando il terreno ai momenti decisivi del torneo.
Polemiche arbitrali: decisioni cruciali e il loro impatto sulla finale
La finale di Bruxelles sarà ricordata non solo per il livello di gioco, ma anche per due decisioni arbitrali che hanno acceso il dibattito. Il primo episodio è avvenuto su una palla break a favore di Coello e Tapia. Dopo il servizio di Galan, l’arbitro ha chiamato un tocco di rete contestato, nonostante il video mostrasse che Coello non aveva toccato la rete. Il giudice ha insistito nel far rigiocare il punto, sostenendo che la chiamata era arrivata prima che la palla fosse fuori gioco. Il commentatore ne mette in dubbio la logica, sottolineando che il buon senso avrebbe dovuto prevalere, dato che il punto era chiaramente vinto da Coello e Tapia.
La seconda polemica è nata durante il tie-break, quando Tapia ha chiuso il punto con uno smash vincente, ma la musica è partita inaspettatamente durante lo scambio. L’arbitro ha ordinato di rigiocare il punto, ma Galan e Chingotto hanno sportivamente concesso il punto, riconoscendo che era già deciso. Questi episodi evidenziano la necessità di maggiore coerenza e chiarezza nelle decisioni arbitrali, soprattutto nei match di alto livello.
Brillantezza nel set finale e nuova classifica mondiale
Nonostante le polemiche, nel set decisivo Galan e Chingotto hanno espresso il loro miglior padel, dominando 6-2 e conquistando il primo titolo insieme. Questa vittoria ha segnato per Galan il terzo partner con cui Chingotto ha vinto un titolo, mentre per Galan è il quinto compagno diverso con cui ha ottenuto un successo in torneo.
Con questo risultato, Galan e Chingotto salgono al secondo posto nel ranking mondiale, superando Paquito e Lebron. Il commentatore sottolinea la rapidità di adattamento della nuova coppia, elogiando la freddezza di Chingotto e la capacità di Galan di giocare in modo più aggressivo con il nuovo compagno.
- Vincenti (finale): Galan 32, Coello 24, Tapia 22, Chingotto (non specificato)
- Errori non forzati (finale): Tapia 24, Coello 10
- Punteggi set: Chingotto/Galan 6-4, 6-7, 6-2
Il canale lascia gli spettatori con una domanda aperta: con Coello e Tapia che hanno vinto tre titoli e ottenuto due secondi posti in cinque tornei, la nuova coppia Chingotto-Galan è ora la vera numero due? Il prossimo evento Premier Padel di Siviglia promette nuove emozioni, possibili rivincite e continui cambiamenti ai vertici del padel maschile.





