La motivazione rinnovata di Di Nenno e la partnership con Stupaczuk per il 2024
Il redattore di the4Set si confronta con Martín Di Nenno, che racconta il suo stato d’animo in vista della nuova stagione. Dopo aver sfiorato il primo posto lo scorso anno insieme a Franco Stupaczuk, la motivazione di Di Nenno resta forte. Sottolinea che la sua spinta non riguarda solo la classifica, ma anche la gioia di continuare la partnership con Stupaczuk. Per Di Nenno, ritrovarsi con Franco era un obiettivo personale e la soddisfazione di giocare insieme è una fonte chiave di energia e ispirazione. L’intesa e l’ambizione reciproca sono evidenti, con entrambi i giocatori desiderosi di migliorarsi sia individualmente che come squadra.
Preparazione fisica come priorità per il miglioramento
Alla domanda sul suo obiettivo principale per il 2024, Di Nenno è diretto: il focus è sulla condizione fisica. Riconosce l’alto livello di competizione nel Premier Padel, descrivendo gli altri top player come “animali” con caratteristiche uniche. Nonostante si sia sentito fisicamente forte la scorsa stagione, Di Nenno crede che ci sia ancora margine di crescita.
Attribuisce gran parte dei suoi recenti progressi ai cambiamenti nel suo team di supporto:
- Preparatore fisico: Marcos
- Fisioterapista: Alvarito
- Approccio agli allenamenti: Più organizzato e dettagliato che mai
Questo approccio strutturato ha dato a Di Nenno un nuovo livello di fiducia e benessere in campo. Ama il processo di aggiungere ogni anno nuovi elementi al suo gioco, vedendo il miglioramento continuo come essenziale per restare motivato ed evitare la stagnazione.
Pochi errori non forzati e la filosofia dietro il suo stile di gioco
Una statistica che spicca dalla scorsa stagione è che Di Nenno ha avuto il minor numero di errori non forzati di qualsiasi giocatore nel circuito. Il creatore gli chiede un consiglio su come mantenere tale costanza. Di Nenno spiega che il suo stile si basa sulla conoscenza dei propri punti di forza e limiti. Evita colpi rischiosi se non strettamente necessari, preferendo mantenere la palla in gioco e affidarsi alle sue doti difensive.
Riconosce che alcuni giocatori si esaltano prendendosi rischi e cercando colpi spettacolari, ma per lui la soddisfazione arriva dal resistere più a lungo degli avversari e commettere meno errori possibile. Questa mentalità da “sopravvivenza” è la base del suo gioco. Tuttavia, condivide anche che il suo team — incluso Stupaczuk e il coach Charlie — lo ha incoraggiato a rischiare di più e cercare più vincenti nei momenti chiave. Modificare questo stile così radicato è una sfida, ma Di Nenno è aperto a evolvere per il bene della squadra.
Squadra, adattabilità e il valore di ogni vittoria
Ripensando alla scorsa stagione, Di Nenno la descrive come forse la più divertente della sua carriera, soprattutto perché ha potuto giocare al fianco di Stupaczuk. La coppia ha conquistato sette titoli, raggiunto numerose semifinali e finali, e celebrato ogni traguardo — che fosse un titolo o semplicemente l’accesso ai quarti di finale. Per Di Nenno, il valore emotivo di questi successi raddoppia se condiviso con Franco.
Sottolinea anche l’importanza dell’adattabilità. La coppia, insieme allo staff tecnico, si definisce “camaleontica” — pronta a cambiare tattiche e piani di gioco quando serve, anche uscendo dalla propria zona di comfort. Che si tratti di giocare in modo più aggressivo o di affidarsi alla difesa, Di Nenno e Stupaczuk sono determinati a fare tutto il necessario per competere al massimo livello.
Aree di crescita: cosa vogliono migliorare Di Nenno e Stupaczuk
Guardando avanti, Di Nenno è chiaro sul suo focus personale sul miglioramento fisico. Alla domanda su cosa vorrebbe che Stupaczuk migliorasse, scherza su Franco che corre ancora di più o aggiunge ancora più potenza alle sue chiusure. In realtà, entrambi giocano già a livelli d’élite, quindi si tratta di perfezionare più che rivoluzionare il proprio gioco. La loro ambizione condivisa è diventare delle “macchine” in campo, spingendosi a vicenda verso nuovi traguardi.
Sfide contro i migliori rivali e la ricerca di nuove soluzioni
Il canale cita le battaglie ricorrenti contro coppie come Juan Lebrón e Alejandro Galán, notando che le partite sono spesso molto combattute ma tendono a pendere a favore dei rivali nei momenti cruciali. Di Nenno ammette che lui e Stupaczuk stanno ancora cercando la chiave per superare queste squadre di vertice. Il loro approccio è analizzare ogni partita, cercare nuove opzioni tattiche e restare aperti al cambiamento — anche se significa allontanarsi dal loro stile difensivo naturale.
Riconosce che a volte gli avversari sono semplicemente migliori nei momenti decisivi, ma il processo continuo di adattamento è ciò che tiene la squadra motivata e unita nella corsa al primo posto.
Punti chiave dalle riflessioni di Di Nenno su the4Set
- Motivazione: Spinta dalla partnership con Stupaczuk e dalla ricerca del miglioramento continuo
- Preparazione fisica: Massima priorità per il 2024, con un approccio più dettagliato e organizzato
- Stile di gioco: Famoso per pochi errori non forzati e mentalità difensiva, ma aperto a rischiare di più se necessario
- Adattabilità della squadra: Disponibilità a cambiare tattiche e abbracciare nuove strategie
- Valore del lavoro di squadra: I successi sono più significativi se condivisi con un partner di fiducia
- Apprendimento continuo: Sempre alla ricerca di modi per superare i migliori rivali e raggiungere il livello successivo
Le riflessioni di Di Nenno su the4Set offrono uno sguardo rivelatore sulla mentalità e sull’etica del lavoro dietro una delle squadre di padel più ammirate e vincenti. Il loro percorso è segnato da resilienza, adattabilità e una costante ricerca dell’eccellenza.





