Il viaggio di Nico Clerc dal tennis al padel e le sue radici argentine
L’episodio entra subito nel vivo della connessione di Nico Clerc con gli sport di racchetta, ripercorrendo le sue origini a Buenos Aires, Argentina. Cresciuto in una famiglia profondamente coinvolta nel tennis, Nico ha trascorso oltre 30 anni sui campi da tennis, sia in Argentina che successivamente negli Stati Uniti, dove ha frequentato il college grazie a una borsa di studio per il tennis. Nonostante la popolarità del padel in Argentina negli anni ’90, l’attenzione di Nico era inizialmente rivolta al tennis, seguendo il consiglio del padre di praticare lo sport per avere opportunità di studio all’estero. Tuttavia, il padel non è mai stato lontano dalla sua vita: il padre ha introdotto la famiglia a questo sport e tra i primi ricordi di Nico ci sono quelli in cui guardava il padre e i fratelli maggiori giocare nel club locale.
Solo molto più tardi, dopo gli anni del college e vivendo negli Stati Uniti, la passione di Nico per il padel si è riaccesa. Il canale evidenzia come questa transizione non sia stata solo un cambio di sport, ma una profonda trasformazione personale, tanto che la famiglia di Nico ha notato la nuova energia ed entusiasmo che portava a casa dopo aver scoperto il padel.
Dal tennis al padel: sfide e vantaggi
Il creatore esplora gli aggiustamenti tecnici e mentali necessari affinché un tennista possa eccellere nel padel. Nico spiega che, sebbene il suo passato tennistico gli abbia dato smash potenti e un ottimo gioco a rete, il passaggio non è stato affatto semplice. La sfida più grande è stata adattarsi alla difesa sulla parete di fondo, un aspetto fondamentale del padel che è praticamente assente nel tennis. Nico ammette che padroneggiare le pareti e sviluppare pazienza nel gioco difensivo sono ancora aspetti su cui deve lavorare.
Curiosamente, Nico attribuisce la sua esperienza nel platform tennis come un passaggio prezioso. Il platform tennis, con il suo campo più piccolo e le richieste strategiche, lo ha aiutato a sviluppare pazienza e un approccio più tattico, qualità che si sono rivelate utili nell’apprendimento del padel. Tuttavia, nota che il ritmo più veloce del padel e la possibilità di vincere punti con colpi aggressivi hanno riacceso in lui uno spirito competitivo che il platform tennis non gli aveva mai dato.
Scoprire la comunità del padel negli Stati Uniti
Il percorso di Nico nel padel americano è iniziato a New York al Paddle House di Williamsburg, l’unico club di padel della città all’epoca. La sua dedizione era evidente: svegliarsi alle 5:30 del mattino, percorrere lunghe distanze in auto e conciliare gli impegni di lavoro solo per poter giocare. Questo impegno lo ha portato infine, insieme alla famiglia, a trasferirsi a Miami, una decisione presa interamente per la passione verso il padel e la crescente presenza dello sport in Florida.
Il recensore sottolinea come la storia di Nico rifletta la natura contagiosa della comunità del padel negli Stati Uniti: una rete di appassionati disposti a cambiare la propria vita per lo sport. Miami, con il suo panorama di tornei in espansione e club vivaci, è diventata l’ambiente ideale per Nico per immergersi completamente nel padel.
Competere al massimo livello: LA Beats e la PPL
Il percorso competitivo di Nico ha fatto un grande salto quando si è unito ai LA Beats nella Pro Padel League (PPL). L’opportunità è arrivata grazie ai contatti al Paddle House, dove l’allenatore Diego Salazar lo ha invitato a partecipare al draft della lega. Su oltre 500 candidati, Nico è stato selezionato, a testimonianza della sua rapida crescita e dedizione.
Sebbene la sua partecipazione sia stata limitata dagli impegni lavorativi, Nico descrive l’atmosfera agli eventi inaugurali della lega a Tampa come “incredibile”. Allenarsi insieme a giocatori d’élite come Sanyo Gutiérrez e Luis Estrada gli ha dato preziosi spunti su strategie avanzate e sulla mentalità professionale richiesta ai massimi livelli. Il recensore osserva che, pur avendo la lega affrontato le tipiche difficoltà iniziali, l’esperienza complessiva è stata estremamente positiva, con un grande potenziale di crescita futura.
Filosofia di coaching e leadership nella US Senior National Team
Oltre alla carriera da giocatore, Nico ha assunto un ruolo di leadership come capitano della USPA US Senior National Team. Facendo leva sulla sua esperienza di coach nel tennis, nel platform tennis e anche nel pickleball, punta a costruire una squadra senior di successo per i prossimi campionati Panamericani. Nico riconosce la curva di apprendimento, ma crede che la sua passione e il suo background variegato aiuteranno a creare un ambiente di squadra competitivo e solidale.
Il canale evidenzia l’approccio olistico di Nico: non solo abilità tecniche, ma anche importanza della cultura di squadra, adattabilità e miglioramento continuo. La sua nomina è vista come un passo promettente per lo sviluppo del padel senior negli Stati Uniti.
Preferenze personali, attrezzatura preferita e stile in campo
L’episodio offre uno sguardo sulle preferenze personali di Nico nel padel:
- Colpo preferito: Smash sopra la testa
- Racchetta preferita: Adidas Metalbone Hard
- Giocatore professionista preferito: Coello
- Lato preferito: Lato destro (da mancino)
- Migliore intesa con: Raul Ruiz (compagno di torneo)
- Colpo di classe preferito: Smash sopra la testa contro la parete di fondo
- Opinione sulla regola del golden point: La adora per la pressione dinamica che crea
Ammette sinceramente che il suo punto debole è gestire i colpi sulle doppie pareti, soprattutto decidere come e dove girarsi. Nonostante queste difficoltà, il suo gioco aggressivo e la mentalità competitiva lo hanno già portato a vittorie in torneo, incluso il suo primo titolo USBA con il compagno Raul Ruiz.
Visione per il futuro del padel e impatto sulla comunità
Il recensore conclude sottolineando il ruolo di Nico sia come giocatore che come ambasciatore del padel negli Stati Uniti. La sua storia esemplifica la capacità di questo sport di ispirare atleti di lunga data ad affrontare nuove sfide e a creare comunità. Il trasferimento a Miami, la dedizione agli allenamenti quotidiani e la leadership nelle competizioni nazionali riflettono una tendenza più ampia: il padel sta rapidamente guadagnando terreno in America, attirando giocatori appassionati da background diversi.
- Dedizione: Si allena ogni giorno, spesso in club come Winwood, Real Padel, Ultra e Open Padel
- Focus sulla comunità: Apprezza i club indoor per la loro accessibilità e comfort
- Vita personale: Si è trasferito a Miami per il padel e la famiglia, in attesa del primo figlio
Il percorso di Nico Clerc, raccontato su Padel Smash Academy, mette in luce il potere trasformativo del padel e la sua crescente influenza nel panorama degli sport di racchetta negli Stati Uniti.





