Lezioni chiave dalla Gustavo Pratto Academy sulla tecnica del volley
Il recensore visita la rinomata Gustavo Pratto Academy, dove si allena Arturo Coello, il giocatore di padel numero uno al mondo. L’obiettivo della sessione è perfezionare la tecnica del volley, con particolare attenzione agli aggiustamenti pratici che possono fare la differenza a qualsiasi livello. Il metodo dell’accademia si basa sull’uso del movimento del corpo e della consapevolezza tattica invece che sulla sola forza del braccio o sull’istinto.
Una delle prime correzioni evidenziate è l’importanza dello slancio del corpo durante il volley. Quando ci si avvicina alla rete, il consiglio è di mantenere la preparazione corta e usare le gambe per generare potenza. Questo si contrappone allo stare fermi a rete, dove la spinta deve venire principalmente dalle spalle. Preparare troppo il colpo mentre si avanza può portare a colpire troppo forte e perdere controllo, dato che il movimento in avanti del corpo fornisce già gran parte della forza necessaria.
Decision making: leggere l’avversario e scegliere il colpo
Un tema centrale dell’allenamento è la necessità di leggere la posizione dell’avversario invece di indovinare o pianificare in anticipo i colpi. Il coach sottolinea che se l’avversario arretra, una chiquita (colpo morbido e basso) è efficace; se l’avversario è vicino alla rete, è meglio scegliere un lob. Questo approccio reattivo assicura che il giocatore abbia sempre opzioni e mantenga l’incertezza nell’avversario.
Gli esercizi sono pensati per stimolare decisioni rapide, con il coach che dà istruzioni all’ultimo momento possibile. Questo simula le condizioni reali di partita, dove le scelte devono essere fatte in base alle azioni dell’avversario e non su piani predefiniti. Il recensore nota che questo metodo evita la prevedibilità e aiuta a sviluppare un gioco più istintivo e adattabile.
Aggiustamenti tecnici per un volley più efficace
Vengono suggerite diverse modifiche tecniche per migliorare la costanza e la versatilità del volley:
- Preparazione corta: In avanzamento, mantieni il movimento di preparazione minimo e lascia che siano le gambe a spingere il colpo.
- Posizione della racchetta: Abbassa la testa della racchetta sulle palle basse e mantieni una posizione neutra per mascherare sia i lob che le chiquitas.
- Preparazione per il colpo piatto: Sulle palle facili, prepara dall’alto e colpisci verso il basso, invece di aprire troppo il movimento o aggiungere rotazioni inutili.
- Accelerazione, non forza: La differenza tra un colpo medio e uno veloce deve derivare dall’accelerazione, non dal cambiare tecnica o colpire più forte.
Questi aggiustamenti servono a creare un volley più controllato e affidabile, adattabile a diverse situazioni senza sacrificare precisione o imprevedibilità.
Gestire il rischio e controllare lo scambio
Il recensore ricorda che il padel non consiste nel cercare vincenti spettacolari ogni volta, ma nel minimizzare gli errori e costringere l’avversario a sbagliare. Il coach sottolinea che spesso i giocatori cadono nella trappola di “allenarsi nella finzione”, tentando colpi rischiosi e ricordando solo quelli riusciti. In realtà, costanza e pazienza valgono più di qualche colpo brillante.
Invece di cercare il vincente diretto sulle palle facili, il consiglio è di mettere pressione e mantenere lo scambio. Se un giocatore sbaglia due colpi semplici, l’avversario lo prenderà di mira senza pietà. Concentrandosi sul non regalare punti, si diventa molto più difficili da battere, a prescindere dal livello dell’avversario.
Adattare la strategia in base all’avversario e al contesto
Uno degli spunti più pratici della sessione è l’importanza di adattare la scelta dei colpi alle capacità dell’avversario. Ad esempio, quando si fa un lob contro un giocatore più basso o meno potente, non serve cercare la perfezione o la profondità estrema. Basta piazzare il lob vicino alla linea di fondo per mantenere il controllo e forzare l’errore.
Questo approccio sposta l’attenzione dal voler “vincere” ogni punto subito al far lavorare di più l’avversario e aumentare la probabilità che sbagli. Il recensore viene incoraggiato a prolungare gli scambi e a vincere i punti facendo la cosa più semplice ed efficace, invece di tentare sempre il colpo più spettacolare.
Costruire fiducia e aspettative realistiche in allenamento
Il canale affronta anche il lato psicologico del miglioramento, notando che spesso i giocatori si sentono frustrati quando rallentano e si concentrano sul controllo. Questo può dare l’impressione di giocare peggio, ma in realtà è un passo necessario per padroneggiare il gioco. Il recensore viene ricordato che allenarsi sia con avversari più forti che più deboli è essenziale per sviluppare dominio e costanza.
In definitiva, il messaggio è chiaro: costanza, controllo e adattabilità sono le basi di un padel solido. Abbracciando questi principi, ogni giocatore può progredire a qualsiasi livello desideri, senza cadere nella trappola di dare priorità a velocità o potenza rispetto a precisione e consapevolezza tattica.
Riepilogo dei miglioramenti chiave e spunti dalla sessione
- Usa il movimento del corpo e la preparazione corta nel volley per massimizzare controllo e potenza.
- Leggi la posizione dell’avversario prima di scegliere una chiquita o un lob, invece di indovinare.
- Punta su costanza e riduzione degli errori invece di rischiare colpi vincenti.
- Modifica dettagli tecnici come posizione della racchetta e accelerazione del colpo per un volley più affidabile.
- Adatta profondità e scelta dei colpi alle capacità dell’avversario e al contesto della partita.
- Accetta che il miglioramento possa essere scomodo all’inizio, ma porta risultati migliori nelle vere partite.
L’esperienza del recensore alla Gustavo Pratto Academy offre consigli concreti per chi vuole migliorare la tecnica di volley nel padel e l’approccio tattico generale, sottolineando che il gioco intelligente e controllato è la chiave del successo a lungo termine in campo.





