Specifiche tecniche e differenze di design tra hirostar alien pro e babolat viper del lobo 2025
Il recensore inizia evidenziando le caratteristiche tecniche e la costruzione di entrambe le racchette, notando che sia la Hirostar Alien Pro che la Babolat Viper del Lobo 2025 sono pensate per giocatori avanzati e offensivi che preferiscono un tocco duro e un gioco tecnico. Tuttavia, diverse differenze nei materiali, nel bilanciamento e nella distribuzione dello sweet spot le distinguono.
- Babolat Viper del Lobo 2025:
- Peso: 360–380g (modello testato: 367g)
- Bilanciamento: Circa 26,6 cm
- Materiale piatto: Carbonio 3K
- Nucleo: Black EVA ad alta densità
- Lunghezza manico: 13 cm (ridotto rispetto alla versione precedente)
- Caratteristiche: Tecnologia Dynamic Stability, cinturino da polso Smart Butcap intercambiabile, leggera rugosità 3D
- Hirostar Alien Pro:
- Peso: 365–380g (modello testato: 363g)
- Bilanciamento: Circa 26,7–26,8 cm
- Materiale piatto: Carbonio 24K
- Nucleo: Black EVA Heart Extreme
- Lunghezza manico: 13 cm (non intercambiabile, tappo ottagonale)
- Caratteristiche: Cuore rinforzato, rugosità sabbiosa, estetica distintiva a tema alieno
Entrambe le racchette si collocano nella fascia alta del mercato, con la Hirostar Alien Pro a €315 e la Babolat Viper del Lobo a €340.
Prestazioni sul fondo campo: controllo, comfort e analisi dello sweet spot
In difesa, il recensore osserva che la Babolat Viper del Lobo è migliorata rispetto alla versione precedente, offrendo una sensazione leggermente più morbida e confortevole pur mantenendo il suo carattere duro e tecnico. Lo sweet spot è più centrato del previsto e la racchetta offre maggiore uscita di palla quando si colpisce nella zona medio-bassa del piatto. Tuttavia, i colpi eseguiti più in alto risultano più secchi e richiedono più sforzo per ottenere profondità, rendendo la racchetta piuttosto impegnativa per i meno esperti.
Al contrario, la Hirostar Alien Pro appare un po’ più “ostica” a causa del bilanciamento leggermente superiore, soprattutto negli scambi difensivi rapidi. Il suo sweet spot è distribuito più in alto e in modo più ampio sul piatto, risultando più tollerante rispetto alla Viper. L’Alien Pro è decisamente più reattiva, offrendo maggiore uscita di palla sia a velocità medie che elevate. Questo significa che i giocatori possono ottenere buona profondità e velocità senza dover imprimere troppa forza, risultando meno impegnativa fisicamente nei lunghi scambi.
Gioco a metà campo: confronto tra viper e bandeja
Durante i colpi di viper e bandeja, la Babolat Viper del Lobo si distingue per la sua maneggevolezza, superiore alle aspettative per una racchetta di questo peso e bilanciamento. Lo sweet spot resta centrato, ma il recensore nota che colpendo nella zona medio-alta la risposta è più secca e l’uscita di palla minore, richiedendo al giocatore di accompagnare maggiormente il colpo. La Viper offre un controllo eccellente, soprattutto per chi ama accelerare e giocare con potenza, senza paura di mandare lungo.
La Hirostar Alien Pro, pur risultando leggermente più impegnativa nella gestione, eccelle in reattività e velocità di palla. Il bilanciamento più alto e la rugosità sabbiosa aiutano a generare più spin e velocità con meno sforzo. Lo sweet spot è più accessibile e la racchetta è più permissiva sui colpi decentrati. Tuttavia, il maggiore effetto rimbalzo richiede attenzione per non esagerare, poiché la palla può uscire lunga se non controllata adeguatamente.
Gioco a rete e volée: controllo contro potenza nelle situazioni offensive
A rete, la Babolat Viper del Lobo colpisce ancora per controllo e maneggevolezza. Lo sweet spot centrato offre un feedback costante sulle volée, ma la racchetta richiede tecnica precisa per ottenere profondità, soprattutto quando si bloccano palline veloci o si risponde a colpi aggressivi. È necessario essere ben posizionati e proattivi per non lasciare la palla corta.
La Hirostar Alien Pro è leggermente più lenta da manovrare a rete, rendendo più difficili i cambi di direzione rapidi. Tuttavia, la maggiore uscita di palla è vantaggiosa nelle situazioni di blocco, aiutando a restituire colpi decisi con meno sforzo. La rugosità sabbiosa è più marcata, facilitando la generazione di spin, ma il maggiore rimbalzo può compromettere il controllo negli scambi veloci. Chi cerca volée più offensive apprezzerà la velocità extra, mentre chi privilegia la precisione potrebbe preferire la Viper.
Conclusioni e smash: richieste tecniche e potenziale di potenza
Quando si tratta di chiudere i punti con lo smash, la Babolat Viper del Lobo viene descritta come una racchetta tecnica che premia i giocatori più esperti. Il suo sweet spot più piccolo e la sensazione più dura fanno sì che solo i colpi ben eseguiti sprigionino tutta la potenza. Il recensore nota che, sebbene sia leggermente più facile generare potenza rispetto alle versioni precedenti, la Viper richiede comunque un alto livello tecnico e fisico per sfruttarla al massimo.
La Hirostar Alien Pro, invece, offre maggiore aiuto negli smash grazie al bilanciamento più alto e allo sweet spot più distribuito. Non è necessario colpire la palla in modo perfetto per ottenere smash potenti e profondi. Il nucleo reattivo e la rugosità sabbiosa aumentano ulteriormente la potenza, rendendola più tollerante per chi non ha tempismo o tecnica impeccabili.
Valutazioni qualitative: punti di forza e profili ideali di giocatore
- Babolat Viper del Lobo 2025:
- Controllo superiore a tutte le velocità, soprattutto per giocatori aggressivi
- Più maneggevole e meno impegnativa fisicamente del previsto
- Richiede tecnica precisa, in particolare sui colpi decentrati
- Ideale per giocatori avanzati che danno valore al controllo e sanno adattarsi a uno sweet spot più piccolo
- Hirostar Alien Pro:
- Maggiore uscita di palla e reattività, soprattutto a velocità medie e alte
- Sweet spot più tollerante, distribuito più in alto sul piatto
- Richiede meno sforzo per generare velocità e profondità
- Ideale per chi cerca potenza e aiuto senza rinunciare a un tocco duro
Considerazioni finali: scegliere tra controllo e potenza nelle racchette da padel di fascia alta
Sia la Hirostar Alien Pro che la Babolat Viper del Lobo 2025 sono racchette premium pensate per giocatori avanzati che apprezzano un feeling duro e tecnico. La Viper del Lobo si distingue per controllo, maneggevolezza e feedback, risultando ideale per chi punta sulla precisione e sa adattarsi a uno sweet spot più esigente. La Hirostar Alien Pro, invece, offre maggiore aiuto in uscita di palla e tolleranza, risultando una scelta valida per chi vuole potenza e velocità senza eccessivo sforzo fisico.
Il recensore consiglia di considerare le preferenze di peso, poiché entrambi i modelli tendono a essere piuttosto pesanti. Ordinare una versione più leggera può aiutare a ridurre l’affaticamento al braccio durante le sessioni prolungate. In definitiva, la scelta dipende dal fatto che il giocatore privilegi controllo e precisione tecnica (Viper del Lobo) oppure cerchi potenza extra e una risposta più tollerante (Hirostar Alien Pro).





