Dove si posiziona la NOX AT10 12K nella gamma
Il canale colloca la NOX AT10 Genius 12K nella linea Luxury come punto intermedio tra la più morbida AT10 18K e la più aggressiva AT Attack. Rispetto alla 18K, questa versione 12K è chiaramente più rigida e leggermente più potente, ma sacrifica parte del controllo e comfort che hanno reso la 18K una regina della difesa. Se l’obiettivo è pura aggressività, il recensore consiglia comunque la AT Attack ai giocatori offensivi rispetto a questa 12K.
In breve: una versione più offensiva del concetto AT10, ma non una racchetta esclusivamente da potenza.
Costruzione e tecnologie che definiscono la sua rigidità
Qualità costruttiva e tecnologie sono in linea con le specifiche di punta NOX. Il canale evidenzia una ricetta familiare con alcune modifiche significative in questa stagione per affinare aerodinamica e comfort.
- Materiale piatto: carbonio 12K
- Telaio: 100% carbonio
- Nucleo: MLD Black EVA multistrato
- Stabilizzazione: intagli EOS Flap per migliorare la distribuzione delle masse e la maneggevolezza
- Controllo vibrazioni: Pulse System integrato nel manico
- Sistema grip: NOX Custom Grip (regolabile in misura) e Smartstrap per sostituire facilmente il laccio
- Manico: impugnatura allungata (circa +1 cm) per il rovescio a due mani
- Texture piatto: finitura ruvida per lo spin (intensità moderata)
NOX ha anche ridisegnato il profilo con bordi più netti e smussati per favorire il flusso d’aria. Il risultato, secondo il recensore, è una racchetta che si muove più fluida di quanto suggerisca la sua rigidità, ma resta comunque più densa e corposa rispetto alla 18K.
Maneggevolezza, bilanciamento e comfort in campo
La 12K ha un bilanciamento più alto rispetto alla AT10 18K, e si avverte una maggiore presenza in testa negli scambi rapidi. Il recensore non la considera la più maneggevole della gamma, anche se EOS Flap e Pulse System riducono bene affaticamento e vibrazioni durante la sessione. L’impugnatura allungata e la combinazione grip/laccio regolabile sono apprezzate per sicurezza e leva.
Il comfort generale è buono per una AT10 più rigida, ma chi preferisce una racchetta più reattiva potrebbe orientarsi sulla 18K.
Controllo dal fondo e gioco difensivo
Dal fondo, la costruzione più rigida della 12K fa sì che la palla non “esca” facilmente dal piatto. Il canale nota che in difesa aiuta meno della 18K; bisogna completare il movimento e avere tempismo preciso. Blocchi di tocco e recuperi d’emergenza richiedono tecnica migliore perché il contatto è più secco e il rimbalzo più contenuto.
Se ti affidi molto a reset e tocchi morbidi dal vetro di fondo, la 18K resta la scelta più sicura.
Gioco a rete e volée: il punto forte più chiaro
A rete la racchetta dà il meglio. Il recensore sottolinea che le volée sono l’area dove la AT10 12K “si esprime al meglio”. Il piatto più rigido e il bilanciamento alto offrono un contatto netto e stabile per volée incisive, mantenendo la palla bassa e penetrante. Anche le transizioni in avanti beneficiano delle migliorie aerodinamiche, permettendo di preparare la racchetta in anticipo e colpire con sicurezza.
I giocatori che costruiscono pressione con volée compatte e decise apprezzeranno la risposta solida della 12K.
Colpi sopra la testa e chiusure: víbora, bandeja e smash
Sopra la testa, la 12K è valida ma non una “cannonata”. Il recensore apprezza la víbora con questo telaio: il peso in testa aiuta accelerazione e presa sulla palla, soprattutto lavorando il colpo. Per la bandeja e i colpi controllati sopra la testa, trasmette stabilità e prevedibilità.
In chiusura pura, il giudizio è misto. Sul por tres con spin e buona tecnica, la palla può saltare come previsto. Sullo smash piatto, non “esplode” come una racchetta più offensiva. I finalizzatori aggressivi che puntano sulla potenza piatta troveranno più soddisfazione con la AT Attack.
Potenziale di spin e presa superficiale
Il piatto presenta una texture ruvida che aiuta lo spin, ma il canale la definisce non troppo accentuata. Si può sollevare e lavorare la palla in modo efficace, ma chi cerca molto top spin o slice potrebbe volere ancora più grip. È sufficiente per dare kick costante alle bandejas liftate e spin laterale alle víboras, ma non è una racchetta da spin estremo.
Chi dovrebbe scegliere la AT10 Genius 12K rispetto alla 18K o AT Attack
Il recensore descrive la 12K come una scelta polivalente: un’opzione equilibrata per chi vuole più spinta rispetto alla AT10 18K senza arrivare all’aggressività totale della AT Attack. Non è una racchetta esclusivamente da controllo né esclusivamente da potenza, ma un’ottima tuttofare che si distingue come “valida in tutto”.
Se hai priorità chiare, scegli di conseguenza: controllo e sensazione difensiva = AT10 18K; potenza e chiusura piatta = AT Attack. Se vuoi una racchetta che copra bene entrambi gli aspetti, la AT10 12K è la scelta giusta.
Punti chiave dai test del canale
- Più rigida della 18K: più potenza e definizione, meno aiuto in difesa.
- Il meglio a rete: volée nette e stabili con spinta sicura.
- Equilibrio sopra la testa: ottimo spin sul por tres; smash piatti nella media.
- Bilanciamento più alto della 18K: aggiunge potenza ma riduce la maneggevolezza.
- Tecnologie comfort efficaci: Pulse System e Custom Grip riducono le vibrazioni.
- Spin adeguato: la ruvidità è moderata, non estrema.
- Per i tuttofare: una soluzione pratica a metà nella gamma NOX.





