Prime impressioni sulla racchetta da padel Dopadel Superior Series Pollux
Il creatore di Padel MaDs presenta la Dopadel Superior Series Pollux come una delle racchette più sorprendenti dell’anno, sottolineando la sua esclusività e il fatto che sia tra le prime testate in Italia. Dopadel, un marchio svedese, produce le sue racchette interamente a mano in Spagna, il che fa già presagire un’elevata artigianalità e attenzione ai dettagli. Il recensore osserva che, sebbene Dopadel descriva la Pollux come una racchetta rotonda, sia meglio definirla come una goccia oversize, offrendo un mix di controllo e potenza.
Prima di scendere in campo, il recensore evidenzia alcune caratteristiche distintive: l’utilizzo di una fibra di carbonio 3K Aston Martin sulla faccia e un esclusivo nucleo “IQ” a cinque strati. A differenza di molte racchette che incorporano la fibra di vetro, la Pollux si affida solo a questo carbonio avanzato, promettendo una sensazione e prestazioni distintive.
Specifiche tecniche e qualità costruttiva
- Forma: Goccia oversize (descritta come “goccia oversize”)
- Materiale faccia: Fibra di carbonio 3K Aston Martin
- Nucleo: Nucleo “IQ” a cinque strati (senza fibra di vetro)
- Bilanciamento: 25 cm (molto maneggevole)
- Produzione: Fatto a mano in Spagna
L’assenza di fibra di vetro e l’uso esclusivo di fibra di carbonio di alta gamma distinguono subito la Pollux da molte concorrenti. Il recensore sottolinea che la costruzione del nucleo offre un tocco da medio a medio-rigido, producendo un suono secco all’impatto ma mantenendo una sorprendente elasticità. Questa combinazione mira a offrire sia controllo che una vivace uscita di palla, senza risultare eccessivamente rigida o smorzata.
Prestazioni dal fondo campo: controllo e comfort
Il test in campo inizia dalla linea di fondo, dove il recensore elogia subito il generoso sweet spot e l’eccezionale controllo della racchetta. Il bilanciamento a 25 cm rende la Pollux estremamente maneggevole e leggera sul braccio, riducendo la fatica anche durante le sessioni più lunghe. Il recensore sottolinea come la palla esca facilmente dalla faccia, soprattutto nei pallonetti, richiedendo uno sforzo minimo per ottenere altezza e profondità. Questo è attribuito alla risposta elastica della racchetta, che aiuta i giocatori senza richiedere forza eccessiva dal braccio.
Nonostante il suono secco all’impatto, la Pollux non risulta troppo rigida. Il nucleo a cinque strati offre invece una risposta equilibrata: non c’è un effetto trampolino estremo, ma la racchetta offre comunque abbastanza elasticità per aiutare sia nei colpi difensivi che offensivi. Il recensore nota che anche nei colpi più aggressivi o nelle uscite di parete difensive, la racchetta rimane reattiva e di supporto.
Gioco a rete e colpi sopra la testa: maneggevolezza e potenza
Passando a rete, la Pollux continua a stupire per la sua maneggevolezza e il grande sweet spot. Il recensore trova le volée e le reazioni rapide a rete molto semplici, con la racchetta che offre sia controllo che una sorprendente potenza quando serve. Il suono secco persiste, ma non si traduce in una sensazione dura: l’elasticità resta una caratteristica chiave, permettendo sia colpi di tocco che volée potenti.
I colpi sopra la testa, inclusi bandejas e smash, beneficiano del bilanciamento e dell’elasticità della faccia. Il recensore riesce a indirizzare la palla con precisione e a generare potenza senza perdere controllo. Sebbene la superficie non sia particolarmente ruvida, c’è un logo leggermente in rilievo che offre una minima presa per lo spin. I giocatori dovranno affidarsi di più alla tecnica e al polso per generare molto spin, poiché la faccia non è testurizzata come altri modelli.
Confronti con altre racchette e caratteristiche uniche
Il recensore paragona la Pollux alla racchetta El Toro, notando alcune somiglianze in sensazione e prestazioni. Tuttavia, la El Toro viene descritta come ancora più elastica e con una “potenza libera” superiore, mentre la Pollux trova un compromesso più equilibrato tra controllo e potenza. Il nucleo a cinque strati e la faccia in carbonio esclusiva danno alla Pollux un’identità distinta, soprattutto in termini di tocco e reattività.
Una delle caratteristiche più apprezzate è la capacità della racchetta di aiutare nei pallonetti e nei colpi difensivi, rendendola adatta a chi cerca controllo ma desidera anche un aiuto nell’uscita di palla. Il recensore sottolinea che la Pollux non è una racchetta monodimensionale: si adatta bene sia ai giocatori di destra che di sinistra, anche se potrebbe essere leggermente più indicata per chi gioca a destra e privilegia controllo e precisione.
Valutazioni qualitative chiave dalla recensione
- Controllo: Eccellente, soprattutto dal fondo campo e nei pallonetti
- Sweet spot: Molto generoso, tollerante sui colpi decentrati
- Potenza: Buona, con un mix equilibrato tra potenza libera e tecnica richiesta
- Maneggevolezza: Eccezionale, grazie al bilanciamento a 25 cm
- Elasticità: Non eccessiva, ma favorisce uscita di palla e comfort
- Potenziale spin: Moderato, per via della faccia liscia con poco rilievo
- Qualità costruttiva: Alta, con produzione artigianale spagnola e materiali premium
Per chi è adatta la Dopadel Pollux e considerazioni finali
Il canale conclude che la Dopadel Superior Series Pollux è una racchetta da padel versatile e di alta qualità che si distingue per controllo, maneggevolezza e comfort. È consigliata a chi cerca una racchetta bilanciata che non sacrifichi la potenza per il controllo. Il recensore suggerisce che possa essere ideale per i giocatori di destra, ma anche adatta a quelli di sinistra che apprezzano un mix di controllo e potenza.
Nel complesso, la Pollux lascia un’impressione forte come una delle uscite più interessanti dell’anno, grazie ai suoi materiali e alla costruzione unici che offrono un’esperienza in campo distintiva. Il recensore invita i giocatori a testare la racchetta per più sessioni per apprezzarne appieno le qualità, sottolineando che la sensazione personale e l’adattamento sono fondamentali nella scelta dell’attrezzatura da padel.





