Specifiche tecniche e cambiamenti di design nella joma tournament pro 2024
La Joma Tournament Pro 2024 arriva con diversi aggiornamenti rilevanti, mantenendo però i materiali principali e la forma ibrida che hanno caratterizzato il modello precedente. Secondo il canale Probando Palas, il cambiamento più significativo riguarda il cuore e il bilanciamento della racchetta, ora più basso rispetto a prima, migliorando maneggevolezza e comfort. Il piatto mantiene la fibra di carbonio 3K e una superficie ruvida 3D per uno spin superiore, mentre il nucleo resta il noto Flexo Black EVA: una combinazione che offre una sensazione medio-dura.
- Peso (unità testata): 357g
- Bilanciamento: 253mm (medio-basso)
- Materiale piatto: fibra di carbonio 3K
- Nucleo: Flexo Black EVA
- Superficie: finitura ruvida 3D
- Forma: Ibrida
- Grip: Leggermente più lungo dello standard
Il recensore sottolinea che la lunghezza del grip è leggermente superiore alla media, un dettaglio che sia lui che Luis Chacón—il giocatore professionista che utilizza questo modello—apprezzano per il comfort e il controllo aggiuntivi.
Maneggevolezza e controllo dal fondo campo
Uno degli aspetti più apprezzati della Tournament Pro 2024 è la maggiore maneggevolezza, soprattutto dal fondo campo. Il punto di bilanciamento più basso (253mm) fa percepire la racchetta più leggera in mano e più facile da controllare durante gli scambi difensivi rapidi. Sia il creatore che Luis Chacón concordano che il modello di quest’anno è “molto più gestibile” rispetto alla versione 2023, permettendo rapidi aggiustamenti e un controllo solido anche ad alte velocità.
Sebbene lo sweet spot sia leggermente più ampio rispetto a prima, il recensore nota che i colpi decentrati si sentono ancora, anche se sono meno penalizzanti rispetto all’anno scorso. La sensazione generale è quella di una racchetta che eccelle in controllo e maneggevolezza, soprattutto in difesa contro avversari aggressivi.
Prestazioni a rete e nel gioco di volo
A rete, la Tournament Pro 2024 continua a stupire per il suo equilibrio tra controllo e reattività. Il recensore osserva che la racchetta si comporta bene nelle volée veloci, mantenendo stabilità e precisione anche quando il ritmo aumenta. Tuttavia, nelle volée più lente e delicate, i giocatori potrebbero dover accelerare maggiormente la racchetta a causa del bilanciamento più basso, che riduce la spinta naturale nel colpo.
La superficie ruvida 3D offre un po’ di grip extra per lo spin, ma il recensore segnala che non è molto accentuata, quindi chi cerca il massimo spin potrebbe trovarla un po’ limitata. Tuttavia, la sensazione generale nel gioco a rete è positiva, con la racchetta che offre un buon mix di comfort e feedback—soprattutto nelle volée accelerate e nei drop shot.
Colpi sopra la testa, smash e gioco aereo
Per quanto riguarda i colpi sopra la testa e gli smash, il bilanciamento più basso della Tournament Pro 2024 si fa sentire maggiormente. Sia il canale che Luis Chacón notano che la racchetta offre meno aiuto nei colpi di potenza rispetto al modello dell’anno precedente. I giocatori devono estendere il braccio e generare più forza per ottenere profondità e velocità, soprattutto in bandeja e víbora. Questo si nota in particolare su campi lenti o ad altitudini basse, dove la mancanza di peso in testa si percepisce.
Nonostante ciò, Luis Chacón—che ha tra i suoi punti di forza il gioco aereo—riesce a ottenere buone prestazioni dalla racchetta, soprattutto in ambienti controllati. Sottolinea che, sebbene la potenza sia leggermente ridotta, controllo e precisione restano elevati, rendendola una scelta affidabile per chi privilegia la direzione rispetto alla pura potenza nei colpi aerei.
Comfort, tocco e giocatori ideali
Il recensore descrive il tocco della Tournament Pro 2024 come medio-duro, simile al modello dell’anno scorso ma forse un po’ più rigido per via della novità. Il comfort della racchetta è un punto di forza, grazie al cuore rivisto e al bilanciamento più basso, che riducono la fatica durante le partite lunghe e la rendono più facile da gestire per periodi prolungati.
Questo modello è consigliato principalmente a giocatori avanzati o esperti che possono sfruttarne le caratteristiche orientate al controllo. I principianti o chi cerca una racchetta più morbida e tollerante potrebbero trovarla meno adatta, poiché lo sweet spot—sebbene migliorato—non è ampio come in alcuni modelli pensati per il comfort.
Rapporto qualità-prezzo e impressioni finali dal canale
Uno degli aspetti più interessanti della Tournament Pro 2024 è il prezzo. Il recensore si aspetta che venga lanciata a €150, in linea con il modello dell’anno scorso e con un ottimo rapporto qualità-prezzo considerando prestazioni e qualità costruttiva. Il canale sottolinea che Joma ha fatto progressi evidenti nello sviluppo delle racchette, con la versione 2024 che rappresenta un passo avanti in comfort e giocabilità per i giocatori avanzati.
In sintesi, la Joma Tournament Pro 2024 viene descritta come una racchetta completa e molto maneggevole che eccelle in controllo e comfort dal fondo campo, pur restando valida a rete e nel gioco aereo. La sensazione medio-dura e il bilanciamento basso la rendono ideale per chi privilegia precisione e maneggevolezza rispetto alla pura potenza. Il canale la considera una scelta consigliata al 100% per chi ha le capacità per sfruttarne le caratteristiche.
Valutazioni del canale per la Joma Tournament Pro 2024
- Controllo: Molto elevato, soprattutto dal fondo campo
- Potenza: Leggermente ridotta rispetto al modello precedente, soprattutto nei colpi sopra la testa
- Maneggevolezza: Eccellente, grazie al bilanciamento più basso e al peso ridotto
- Comfort: Migliorato rispetto all’anno scorso, adatto a partite lunghe
- Sweet spot: Leggermente più ampio rispetto al 2023, ma richiede comunque precisione
- Spin: Buono, ma non estremo a causa della rugosità moderata
- Consigliata per: Giocatori avanzati/esperti che cercano controllo e valore





